LEOPARDO DI KUBLAI KHAN - UNA STORIA MONDIALE DELLA CINA di BROOK TIMOTHY

9788806244316

LEOPARDO DI KUBLAI KHAN - UNA STORIA MONDIALE DELLA CINA di BROOK TIMOTHY

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Ean 9788806244316
TitoloLEOPARDO DI KUBLAI KHAN - UNA STORIA MONDIALE DELLA CINA
AutoreBROOK TIMOTHY
EditoreEINAUDI
CollanaSAGGI
Data pubblicazione01/09/2020
Intrecciando storie di personaggi straordinari e di gente comune, 'Il leopardo di Kublai Khan' è un racconto avvincente quanto contraddittorio di guerre, missioni diplomatiche, vassallaggi, credenze religiose e scambi commerciali: per una principessa che attraversa la Persia allo scopo di stringere un'alleanza politica sposando il sovrano dell'Ilkhanato, una missione diplomatica in Sri Lanka termina con il rapimento del re locale gli imperatori invitano i commercianti mongoli e coreani di cavalli ai mercati del Nord della Cina, ma i loro ufficiali tratteranno i marinai portoghesi alla stregua di pirati per un re Giorgio III elettrizzato all'idea d'incontrare un cinese qualunque a Londra, i minatori cinesi che lavorano in Sudafrica andranno spesso incontro alla tortura... Una storia di invasioni, carestie, inondazioni e pestilenze, diffusione di idee e tecnologie, che segue quell'incerta linea di confine tra commercio e pirateria, resistenza e complicità con il colonialismo: una storia del mondo con la Cina al suo centro. «Secondo le ricostruzioni storiche convenzionali la Cina divenne un solo paese nel 221 a.C. [...] La transizione da una molteplicità di paesi a un unico paese rappresenta senza alcun dubbio una svolta decisiva, ma [...] un'altra transizione, ben più recente, si verificò nel XIII secolo, quando l'oscillazione dinastica tra un solo regno unificato e una molteplicità di regni disseminati si esaurì una volta per tutte, e la Cina ricadde sotto l'occupazione dei Mongoli discendenti di Chinggis (Gengis) Khan. Fu in seguito a questa seconda grande unificazione che la Cina divenne un paese completamente differente. I fasti delle dinastie Tang e Song precedenti all'invasione mongola rappresentano un dato di fatto indiscutibile, e i lasciti delle più remote dinastie continuano ancora oggi a plasmare la cultura cinese. Ma per lo storico, il cui sguardo si proietta sul lungo periodo, la Cina di oggi è figlia dei Mongoli, più che dei Qin».