NEMICO DELL'UOMO NUOVO - L'OMOSESSUALITA' NELL'ESPERIMENTO TOTALITARIO FASCISTA di BENADUSI LORENZO

9788807895357

NEMICO DELL'UOMO NUOVO - L'OMOSESSUALITA' NELL'ESPERIMENTO TOTALITARIO FASCISTA di BENADUSI LORENZO

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Ean 9788807895357
TitoloNEMICO DELL'UOMO NUOVO - L'OMOSESSUALITA' NELL'ESPERIMENTO TOTALITARIO FASCISTA
AutoreBENADUSI LORENZO
EditoreFELTRINELLI
CollanaUNIVERSALE ECONOMICA. STORIA
Data pubblicazione13/05/2021
Il mito dell''uomo nuovo' occupa un ruolo fondamentale nell'ideologia fascista: l'italiano sotto il regime non doveva avere nulla in comune con quello del passato, il quale era considerato il prodotto di un lungo periodo di decadenza politica, militare e morale e andava cancellato per lasciare il posto all'italiano virile, capace di combattere per la nazione. Questo progetto di rivoluzione antropologica individuò nell'omosessuale l'antitesi vivente del modello fascista di virilità. L'omosessualità divenne una vera e propria motivazione repressiva, spesso usata per coprire un movente politico: di omosessualità erano tacciati gli oppositori, i borghesi riluttanti a conformare il proprio stile di vita a quello imposto dal regime, gli ebrei, i popoli democratici, considerati degenerati e decadenti perché privi di alta fecondità demografica. Grazie all'intreccio di materiale a stampa e documentazione archivistica, discorsi ufficiali, lettere, confessioni private, leggi, massime e circolari, fonti eterogenee e spesso inedite, Benadusi riesce a legare l'indagine sugli aspetti istituzionali con la ricostruzione di vicende personali, giuridiche, poliziesche, mantenendo però costante attenzione al legame tra sessualità e politica, tra ideologia e mentalità diffusa.