CLEAN CLIMBING - STORIA MATERIALI E TECNICHE DI ARRAMPICATA IN FESSURA CON LE SCHEDE DI 26 SPOT IN

9788885475861

CLEAN CLIMBING - STORIA MATERIALI E TECNICHE DI ARRAMPICATA IN FESSURA CON LE SCHEDE DI 26 SPOT IN

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Ean 9788885475861
TitoloCLEAN CLIMBING - STORIA MATERIALI E TECNICHE DI ARRAMPICATA IN FESSURA CON LE SCHEDE DI 26 SPOT IN
AutoreOVIGLIA M. - CAMINATI M.
EditoreVERSANTE SUD
CollanaPERFORMA
Data pubblicazione19/10/2022
'Remember the rock, the other climbers - climb clean' ? Yvon Chouinard e Tom Frost, 1972. Queste sono le ultime parole dell'articolo che nel 1972 Yvon Chouinard e il suo amico, nonché socio in affari, Tom Frost pubblicarono sul catalogo della Chouinard Equipment. L'articolo, intitolato 'Una parola', incentivava l'utilizzo dei nut al posto dei chiodi. Tale articolo, vero manifesto, vera origine della rivoluzione dell'arrampicata libera, cambiò le abitudini degli scalatori. Per anni friend e nut sono diventati comodi strumenti per integrare le protezioni già in loco, spesso a chiodi, su vie multipitch e solo in alcune zone come la Val di Mello e la Valle dell'Orco ne erano, e ne sono tutt'ora, una parte essenziale della salita. Da alcuni anni, vuoi per la rivalorizzazione di alcune aree di monotiri non spittati in Valle dell'Orco, vuoi per la nascita di paradisi per il clean climbing come Cadarese e Yosesigo in Val d'Ossola, è esplosa la passione per questi strumenti, tra l'altro sempre più sicuri e funzionali grazie agli studi delle principali aziende costruttrici. Questo manuale si concentra sulle tecniche di clean climbing per il monotiro, consapevoli che una buona tecnica di protezione nelle palestre naturali porti poi facilmente all'utilizzo di strumenti a incastro anche su vie lunghe, per chi già è in grado di muoversi su pareti multipitch protette tradizionalmente. Ma non è solo un manuale di tecnica, perchè, in linea con la collana Performa, Maurizio Oviglia e Michele Caminati sono convinti che una buona conoscenza della storia e della cultura alpinistica, contribuisca in modo essenziale alla dimensione del sogno e a moltiplicare le emozioni di cui ogni scalatore è costantemente alla ricerca: un itinerario è una linea sulla roccia, ma se si conosce chi l'ha salita, quando, come e perchè, ogni via acquista un sapore diverso, speciale e unico per ognuno di noi. Per questo un ampio capitolo introduttivo narra l'evoluzione che ha avuto nello spazio e nel tempo questa disciplina e una parte del manuale presenta 31 schede biografiche dei principali fuoriclasse di questa attività. Infine, in coda, perchè non siano questi insegnamenti teorici che rimangano inattivati in un cassetto della nostra mente, il libro propone una serie di località, in Italia e in Europa, dove andare a praticare, dalle più vicine e abbordabili a quelle più distanti e impegnative.