REGNO CHE E' STATO GRANDE - LA STORIA NEGATA DEI BORBONI DI NAPOLI E SICILIA

9788804678120

REGNO CHE E' STATO GRANDE - LA STORIA NEGATA DEI BORBONI DI NAPOLI E SICILIA

14,50 €
Contatta la libreria Libro fuori catalogo
Ean 9788804678120
TitoloREGNO CHE E' STATO GRANDE - LA STORIA NEGATA DEI BORBONI DI NAPOLI E SICILIA
AutoreOLIVA GIANNI
EditoreMONDADORI
CollanaOSCAR STORIA
Data pubblicazione10/05/2017
L'inaugurazione della pionieristica Napoli-Portici, la prima linea ferroviaria italiana la costruzione a Caserta della 'Versailles italiana' e a Napoli del teatro San Carlo, tempio della musica di Rossini l'istituzione della prima cattedra universitaria di economia e commercio le opere di pensatori illuministi come Antonio Genovesi e Gaetano Filangieri la meraviglia delle nuove scoperte negli scavi di Ercolano e Pompei. Sono solo alcuni aspetti del fervore economico e culturale che anima il Sud mentre al potere s'alternano cinque generazioni di Borboni, re di Napoli e di Sicilia. Sovrani cancellati dalla memoria insieme a un regno che è stato grande e subito dimenticato: una 'storia negata' dal Risorgimento, la cui storiografia ufficiale ha descritto il Mezzogiorno prima dell'unità come il regno dell'ignoranza, della paralisi economica, del parassitismo. Ma è stato davvero così? O non si tratta invece di un'immagine mistificata, costruita per celebrare la nascente epopea unitaria? Attraverso una ricostruzione puntuale e a tratti sorprendente, Gianni Oliva risponde a queste domande ripercorrendo un'esperienza politica che inizia nel 1734, quando Carlo di Borbone diviene re di Napoli e di Sicilia, e prosegue sino al 1861, quando l'ultimo re Francesco II, ormai sconfitto da Garibaldi, è costretto ad abbandonare Gaeta sotto le bombe piemontesi.