PICASSO E L'ANTICO - L'INCONTRO CON LE OPERE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI

9788892822047

PICASSO E L'ANTICO - L'INCONTRO CON LE OPERE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI

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Ean 9788892822047
TitoloPICASSO E L'ANTICO - L'INCONTRO CON LE OPERE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI
AutoreAA.VV.
EditoreELECTA
CollanaCATALOGHI DI MOSTRE. ARTE
Data pubblicazione18/04/2023
Il volume accompagna la mostra a cura di Clemente Marconi allestita al MANN dal 5 aprile al 27 agosto 2023, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Pablo Picasso. Il catalogo, come la mostra, intende ricostruire il clima generale delle visite a Napoli dell'artista e l'incontro con una città le cui tradizioni suggerirono motivi d'ispirazione che si ritrovano frequentemente nelle sue opere e, allo stesso tempo, vuole presentare il MANN come allestito all'epoca della visita di Picasso, ricostruendo, di fatto, le suggestioni visive che lo influenzarono, istituendo un dialogo diretto tra le opere antiche e quelle picassiane. L'impatto del viaggio in Italia del 1917 sulla produzione dell'artista è da tempo noto e riconosciuto da diversi studiosi e lo stesso vale, all'interno di quel viaggio, per i due soggiorni dell'artista a Napoli, quando ebbe l'occasione di visitare sia il Museo archeologico sia gli scavi di Pompei. Le opere d'arte di Roma, Napoli e Firenze hanno portato a un decisivo rafforzamento della tendenza di Picasso verso il naturalismo, che si è manifestato in forme esplicitamente classicheggianti, ben riconoscibili nella grande maggioranza dei dipinti e disegni non cubisti degli anni dal 1917 al 1925, il 'secondo periodo classico', e quindi nell'opera grafica classicheggiante degli anni Trenta. 'Siamo di fronte al più raffinato dialogo mai composto fra i disegni e le opere del Maestro e le statue e gli affreschi delle collezioni Farnese e pompeiane. Nessun museo al mondo poteva costruire una simmetria del genere. L'esposizione ribadisce l'assoluta continuità del pensiero artistico fatto di lasciti e rielaborazioni innovative.' (Paolo Giulierini, direttore del MANN).