Ti fideresti della tua memoria se tutti ti dicessero che tuo fratello non è mai esistito? Luna è nascosta sotto il caravan del signor Dubois, il direttore del circo, pronta a giocargli l’ennesimo scherzo, quando un uomo dall’aspetto severo irrompe nel carro: indossa un cappotto nero su cui spicca una spilla con una strana croce dai bracci piegati, inscritta in un cerchio bianco su un fondo rosso. Luna l’ha già vista, quella spilla, ma non riesce a ricordare dove. La conversazione tra il signor Dubois e lo sconosciuto è molto tesa e, dopo essere stata scoperta a origliare, Luna va a dormire con una strana inquietudine addosso. Il mattino dopo, quando si sveglia, trova il letto del suo fratello gemello vuoto: Argo è sparito. Allarmata, Luna esce a cercarlo, ma tutte le persone del circo a cui chiede informazioni le rispondono che lei non ha mai avuto un fratello. Cosa sta succedendo? Dov’è finito Argo? E perché il signor Dubois la fa partire in fretta e furia, come se dovesse fuggire da qualcosa? Un romanzo potente e avvincente, che parla dell’importanza di tenere viva la memoria collettiva, per non ricadere negli errori del passato. Età di lettura: da 11 anni.