Nel 1937, di fronte all'incupirsi dell'orizzonte storico, Jura Soyfer crea 'Vineta', che parla di una città sommersa e dei suoi abitanti, morti da secoli senza saperlo. Raffigurando l'alienazione e l'incomunicabilità nei rapporti sociali, questa pièce anticipa elementi caratteristici del cosiddetto 'teatro dell'assurdo' degli anni a venire. L'ultima opera teatrale di Jura Soyfer, 'Broadway-Melodie 1492' (Melodia di Broadway 1492), nata dal libero rifacimento di una rivista cabarettistica di Walter Hasenclever e Kurt Tucholsky, unisce alla satira contro il culto dei grandi della storia e contro l'apologetica del colonialismo, il grido d'allarme dell'autore sulla minaccia di un'annessione dell'Austria da parte del Terzo Reich, una premonizione che, da lì a poco, si sarebbe puntualmente avverata.