MERAVIGLIE DI UN MARE FERITO - VIAGGIO DI UN ECOLOGO INTORNO AL MEDITERRANEO

9791254560716

MERAVIGLIE DI UN MARE FERITO - VIAGGIO DI UN ECOLOGO INTORNO AL MEDITERRANEO

29,90 €
Novità Disponibile per il preordine

Potete già acquistare questo libro,
vi sarà recapitato dopo la data ufficiale di pubblicazione, a partire dal 24/10/2025
Quantità

Ean 9791254560716
TitoloMERAVIGLIE DI UN MARE FERITO - VIAGGIO DI UN ECOLOGO INTORNO AL MEDITERRANEO
AutoreNOTARBARTOLO DI SCIARA GIUSEPP
EditoreED-ENRICO DAMIANI EDITORE
CollanaLOGICHE
Data pubblicazione prevista24/10/2025
«Quale speranza abbiamo che le ferite del Mediterraneo possano un giorno rimarginarsi? Siamo o non siamo noi umani capaci di decidere il futuro del nostro mare e, di conseguenza, il nostro stesso futuro?». Un diario di bordo, un saggio rigoroso, un inno alla bellezza del mare: un appello che non possiamo più ignorare. Il Mediterraneo è la culla della nostra civiltà. Se i Romani lo chiamavano “mare nostro”, più tardi è diventato il “mare di mezzo” tra due culture. Solcato da dèi ed eroi, decantato da poeti e scrittori, teatro di guerre sanguinose, attraversato da rotte mercantili, turistiche e migratorie, è ancora oggi argomento centrale dei nostri discorsi, protagonista dell’attualità. Non altrettanto si può dire dei suoi abitanti più antichi: capodogli, balenottere, delfini, foche e squali, fra gli altri. Una popolazione variegata quanto fragile, minacciata dalle intense attività dell’uomo che con tanta violenza hanno turbato il delicato equilibrio naturale del mare. 'Meraviglie di un mare ferito' narra un viaggio ideale in barca a vela, da Venezia alla Croazia, da Rodi ad Alessandria d’Egitto, da Lampedusa alla Spagna, che compone un mosaico di episodi e incontri realmente accaduti all’autore in mezzo secolo di navigazioni – scientifiche e militanti – per la ricerca e la conservazione. Un inno alla bellezza che si trasforma in un appello per tutti noi. Perché se assistere al progressivo degrado del Mediterraneo suscita un senso di sdegno e ribellione, conoscerne la straordinaria ricchezza può contribuire a far crescere un impegno collettivo per assicurare un futuro in cui tutti i suoi abitanti, anche non umani, possano prosperare.