Cosa succede quando l’ispirazione abbandona una scrittrice e l’unica cosa che resta è un gomitolo di lana? Nasce un viaggio sorprendente, tra intrecci di ricordi, emozioni e pensieri a maglia lenta. In queste pagine, l’autrice ci racconta, con ironia e tenerezza, cosa significa davvero sferruzzare: non solo un gesto ripetitivo, ma un atto d’amore verso qualcuno (o verso sé stessi), un esercizio di libertà, un modo per attraversare i ricordi, le crisi personali e persino le rivoluzioni. Tra citazioni letterarie, aneddoti storici, riflessioni e consigli pratici, il lavoro a maglia si trasforma così in una pratica di benessere, una terapia domestica e un piccolo gesto di ribellione creativa contro la fretta e il consumismo. Un libro da leggere come si lavora a maglia: punto dopo punto, lasciandosi cullare dal ritmo lento di una narrazione che fa bene al cuore.