MINA LA VOCE DEL SILENZIO - PRESENZA E ASSENZA DI UN'ICONA POP
MINA LA VOCE DEL SILENZIO - PRESENZA E ASSENZA DI UN'ICONA POP
29,00 €
Disponibile
Ean
9788842835134
Titolo
MINA LA VOCE DEL SILENZIO - PRESENZA E ASSENZA DI UN'ICONA POP
Autore
TOMATIS JACOPO
Editore
IL SAGGIATORE
Collana
LA CULTURA
Data pubblicazione
22/11/2024
'Mina. La voce del silenzio' è il ritratto collettivo di un mito. Un viaggio nella musica, la televisione e la cultura italiane degli ultimi settant'anni per capire davvero chi è, fuori e dentro la sua leggenda, Mina. A partire da quel giorno dell'estate 1958, quando «nasce» sul palco della Bussola di Marina di Pietrasanta, la presenza di Mina ha trasformato per sempre il modo di percepire la musica degli italiani. È impossibile isolare un solo aspetto della rivoluzione che la sua vita e la sua carriera hanno rappresentato: l'eleganza dei movimenti di fronte alle telecamere, con cui ha incantato generazioni davanti allo schermo lo stile inconfondibile del trucco, dei capelli e dei vestiti, replicato e imitato ma mai davvero superato l'ironia e l'intelligenza, sue grandi alleate la dizione, con cui ha esaltato le parole dei grandi autori che hanno scritto per lei, da Mogol a Cristiano Malgioglio, da Fabrizio De André a Lina Wertmüller il suo modo unico di cantare, che ancora oggi, dopo innumerevoli ascolti, ci ammutolisce. Nei decenni ha inciso oltre cento album e interpretato mille canzoni, è stata sex symbol e madre, femminista e tradizionalista, attrice e imprenditrice, protagonista di ogni programma televisivo e voce totale lontana dai riflettori. Questo volume, aperto dalla prefazione di Ivano Fossati, esplora i tanti volti della figura carismatica e sfuggente di Mina: dal successo, giovanissima, al ritiro dalle scene a nemmeno quarant'anni dalle ovazioni al culto sofisticato e sotterraneo dalla fascinazione per il jazz alle copertine che ne distorcono e reinventano l'immagine dagli editoriali per riviste e quotidiani ai musicarelli. Un libro che è un'ode alla meraviglia cangiante di un personaggio unico: perché nel trasmutarsi continuo di musica e società, moda e gusto, solo la camaleontica Mina ha saputo trovare un modo per rimanere «Mina», sempre e comunque. Prefazione di Ivano Fossati.