DES MOIS di LANDOLFI TOMMASO

9788845931307

DES MOIS di LANDOLFI TOMMASO

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Ean 9788845931307
TitoloDES MOIS
AutoreLANDOLFI TOMMASO
EditoreADELPHI
CollanaBIBLIOTECA ADELPHI
Data pubblicazione03/11/2016
Luogo deputato a radunare 'le deiezioni dell'anima', il diario è il più degradato, il più 'gloriosamente abietto' dei generi: ma in Landolfi, ha scritto Manganelli, subisce una radicale metamorfosi. Anziché catalogo di eventi ed emozioni quotidiane, diventa un'invenzione retorica dove passato e futuro si fondono in un 'perituro istante' e il tempo risulta annullato anziché documento privato, diventa, nella sua instabile tessitura di temi, rifiuto di sé. Mutevolmente, in 'Des mois'- terzo pannello dopo 'La bière du pécheur' e 'Rien va' - Landolfi trascorre infatti dalla particolare coloritura delle immagini di sogno, irriproducibili dalla parola, alla segreta fraternità con una gatta (i gatti sono per lui i soli animali che conoscano la noia umana, quella legata al vuoto, al 'tempo senza fondo') dal conflitto tra la 'lusinga dei miei vizi' (cioè il richiamo della vita) e la mediocrità borghese (cioè l'abiezione) allo stile, che nei grandi scrittori è distanza, capacità di considerare frasi e parole meri strumenti e non già 'sacri arredi' dal naturale stato di sottomissione agli eventi che ci impedisce di adattarci alla desiderata e aborrita libertà al rapporto con i figli, che, usciti dal 'malevolo nulla', lo sfidano con la loro presenza miracolosa e accusatrice, lasciandolo lacerato tra 'una tragica sollecitudine e la coscienza della metafisica inanità di qualsiasi affettuoso intervento'. Centro di questo simulato e veritiero diario è del resto - sono ancora parole di Manganelli - 'il sacrilegio, la violazione, la violenza per diniego, la clandestina e blasfema celebrazione di una irreparabile impurità, una fessura che ferisce il mondo da parte a parte, e ne annuncia la vocazione catastrofica'.