COME LA PIOGGIA SUL CELLOFAN - LE INDAGINI DI GIORGIA CANTINI 6

9788829711406

COME LA PIOGGIA SUL CELLOFAN - LE INDAGINI DI GIORGIA CANTINI 6

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Ean 9788829711406
TitoloCOME LA PIOGGIA SUL CELLOFAN - LE INDAGINI DI GIORGIA CANTINI 6
AutoreVERASANI GRAZIA
EditoreMARSILIO
CollanaUNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI
Data pubblicazione10/11/2021
Giorgia Cantini, investigatrice privata a capo di una piccola agenzia di periferia nella Chinatown di Bologna, è appena stata lasciata da Luca Bruni, dirigente della questura e capo della omicidi. Dopo una breve e appassionata convivenza, l'uomo ha preso la sofferta decisione di tornare dalla moglie e dal figlio adolescente, e Giorgia sfoga la propria tristezza ubriacandosi nei bar e nei locali della città. È in questa fase non facile della sua vita che incappa in Furio Salvadei, un affascinante cantautore quarantottenne che sembra avere tutte le fortune - fama, ricchezza, talento -, ma che al momento è un musicista in piena crisi artistica ed esistenziale. Furio infatti abusa di alcol, è deluso dal mondo discografico, ed è sotto stress a causa di una donna, Adele, una fan insistente che gli dà il tormento seguendolo ovunque e pressandolo con telefonate in piena notte. Furio incarica Giorgia di pedinare la sua persecutrice e di provare a riportarla alla ragione prima che si trasformi in una stalker violenta. Il problema è che Adele dimostrerà di essere un vero e proprio enigma. Oltre a Furio, infatti, anche altri sono sulle sue tracce, compresa una sosia perfetta: Miriam, un'attrice fallita che le somiglia come una goccia d'acqua e il cui cadavere verrà ritrovato nel cortile del cinema Lumiére. Sotto le piogge persistenti dell'autunno alle porte, con la mente un po' annebbiata dai drink delle sue sere solitarie e dalla nostalgia di Bruni, Giorgia si perderà in una trama che ricorda quella del film 'La donna che visse due volte' di Hitchcock, e in un'indagine che è un continuo gioco di specchi e sovrapposizioni, una vita filtrata da schermi - computer, telefoni, tv - al punto che anche i sentimenti risultano essere mere proiezioni.