Pablo è un ragazzo cieco dalla nascita che, convinto che bontà e bellezza coincidano, dichiara il suo amore a Marianela, una ragazza orfana, intelligente e generosa, ma cagionevole e tutt'altro che avvenente. La ragazza vede in quest'amore la sua unica ragione di vita ma Pablo, recuperata la vista, si innamora della bellissima cugina. Mentre si racconta l'idillio dei due ragazzi e la profonda delusione sofferta da Marianela, il romanzo denuncia la deplorevole situazione delle classi umili, sottolineando i limiti della scienza e mettendo in evidenzia il contrasto tra le idee sulla bellezza e la loro verifica percettiva, affrontando così la spinosa questione della differenza tra realtà e immaginazione. Età di lettura: da 13 anni.