SOTTOTENENTE GUSTL - TESTO TEDESCO A FRONTE

9788817186896

SOTTOTENENTE GUSTL - TESTO TEDESCO A FRONTE

10,00 €
9,50 € Risparmia 5%
-5% Disponibile
Quantità

Ean 9788817186896
TitoloSOTTOTENENTE GUSTL - TESTO TEDESCO A FRONTE
AutoreSCHNITZLER ARTHUR
EditoreRIZZOLI
CollanaBUR CLASSICI MODERNI
Data pubblicazione25/06/2024
Il 19 luglio 1900, dopo aver scritto 'Il sottotenente Gustl', Arthur Schnitzler annota nel suo Diario: 'Sensazione che si tratti di un capolavoro'. Considerato uno dei vertici della sua arte narrativa, questo è il primo testo della letteratura tedesca interamente sotto forma di monologo interiore. Protagonista della vicenda che inizia alle dieci di sera in una sala da concerto e finisce con una scena grottesca alle sei del mattino seguente in un caffè viennese è un giovane e insignificante sottotenente austro-ungarico, la cui povera esistenza è sconvolta da un banale diverbio con un fornaio. L'affronto comporterebbe un duello, ma la sfida non si può fare perché l'uomo appartiene a una classe sociale inferiore a quella di Gustl, a cui restano due sole strade per preservare l'onore: le dimissioni o il suicidio. Tessendo il racconto in un unico 'parlare pensato' con sé stesso durante una tormentosa peregrinazione notturna per Vienna, Schnitzler lascia fluire riflessioni, ricordi, dubbi e paure di Gustl per associazioni libere e senza censure, in un modo non dissimile da come Freud, in quegli anni, invitava i pazienti a fare sul lettino: ne emerge un mondo interiore caratterizzato da una desolante angustia intellettuale e indifferenza morale, assediato da pregiudizi, da radicata misoginia e da un rude antisemitismo che viene da lontano. Sono temi, questi, sviluppati dalla studiosa Elisabeth Galvan nella sua originale e acuta introduzione. Per permettere al lettore di gustare nel dettaglio un testo celeberrimo che esplora con spietata lucidità la meschinità d'animo di un individuo e di un ceto sociale dell'Austria fin de siècle, l'opera è qui presentata, con testo tedesco a fronte, nella nuova e importante traduzione di Renata Colorni, ed è corredata, per la prima volta in edizione italiana, dalle illustrazioni che Moritz Coschell preparò per la prima edizione berlinese di Fischer del 1901.