L'aria è densa, avvelenata, irrespirabile. Il cielo è un sudario di smog e tossine bruciate. Ogni respiro è pericoloso, ogni giorno una lotta contro la contaminazione che divora la città e i corpi di chi la abita. La pelle stessa si ammala, si ribella e si trasforma in un'arma letale. Alice fugge dalla città inquinata, dalla paura di svegliarsi e non riconoscersi più, alla ricerca di un luogo sicuro: una nuova casa dove il sole tramonta senza nubi e i fiori hanno petali enormi e colorati. Ma nel suo ventre cresce qualcosa di più fragile del futuro, più ostinato della paura: una vita nuova. Pete sogna un domani per il loro bambino, Alice teme che non ci sia più un posto sicuro da chiamare casa.