Nella Milano post Unità, la gatta Aida contempla ossessivamente le stelle e percepisce oscuri presagi non è in grado di trarne un senso, ma avverte che il gomitolo della sua esistenza ha appena cominciato a dipanarsi: dopo la morte, la sua anima intraprende un viaggio che attraverserà i continenti e un secolo di storia. È così che conosceremo Mabel, che nella Londra vittoriana insegue un ideale di bellezza che si fonde al sacrificio la giovane Lian che, dalle risaie di primo Novecento, sarà costretta a modificare il proprio corpo secondo i dettami della cultura cinese la prostituta Madeleine che nella Parigi degli anni Venti cerca di opporsi alla prevaricazione maschile la piccola etiope Fenan, che nel 1936 è condannata ad essere abusata in un paese in mano ai fascisti Amy, che va incontro al suo vero sé nell'America maccartista degli anni Cinquanta e infine Carmen, la volitiva napoletana che, alle soglie del 1968, si chiede se il prezzo da pagare per essere amata non sia in fondo la rinuncia di sé e dei propri sogni.