Secondo libro di prose dopo 'Fartalla di Dinard', 'Fuori di casa' raccoglie scritti di viaggio che risalgono agli anni dal 1946 al 1964: un vero e proprio diario di esperienze di vita composto di servizi giornalistici, appunti, ritratti o racconti minimi. I luoghi visitati vanno dalle natie Cinque Terre ai Paesi europei fino al Medio Oriente che sia inviato dal suo giornale o in vacanza, Montale osserva il mondo con sguardo curioso e attento: un occhio alle 'cose', l'altro sempre teso a seguire, nelle 'cose' stesse, la nascita della propria poesia. Vera miniera di commenti e suggestioni utili per comprendere la poesia montaliana dalla 'Bufera' a 'Satura', pur nella varietà delle occasioni che lo hanno generato 'Fuori di casa' è un libro di esemplare compiutezza formale.