Dudu e Luiza casualmente si incontrano su un treno e fra loro nasce una grande amicizia, pur essendo molto diverse: la prima è un libro aperto, l’altra è chiusa ed enigmatica. La prova più dura per questo legame giunge quando Luiza si ammala e Petru, il medico chiamato a curarla, fa innamorare entrambe. Ma se Dudu confessa a Luiza in modo diretto e onesto il suo amore, Luiza al contrario nega di essere innamorata e condivide i suoi veri pensieri solo in un diario. Intuendo che i veri sentimenti dell’amica possano essere ben diversi da quelli dichiarati, un giorno Dudu si appropria di nascosto del diario, la cui lettura le provoca però uno stravolgimento di sentimenti, cambiando radicalmente la prospettiva su quel legame e sulla personalità dell’amica. Opera prima di una delle più amate autrici romene del Novecento, La strana amica contiene già i tratti caratteristici della sua poetica (la condizione femminile e le dinamiche di coppia indagate senza moralismi) e dello stile (una prosa vivace e immediata), tratti che rendono i suoi romanzi ancora estremamente vicini al nostro sentire.