TACCUINI di DOVLATOV SERGEJ

9788838934926

TACCUINI di DOVLATOV SERGEJ

14,00 €
Attualmente non disponibile
Normalmente procurabile in 5 giorni lavorativi
Quantità

Ean 9788838934926
TitoloTACCUINI
AutoreDOVLATOV SERGEJ
EditoreSELLERIO EDITORE PALERMO
CollanaLA MEMORIA
Data pubblicazione12/05/2016
Sergej Dovlatov, umorista leningradese di origine ebraico-armena, distingueva tra il narratore e lo scrittore. ' Il narratore parla di come la gente vive, lo scrittore del motivo per il quale vivere'. Lui si sentiva un narratore. 'Le cose divertenti, Sergej non le inventava - scrisse di lui un amico - le trovava. Scovava l'umorismo esattamente nei luoghi in cui nessuno l'avrebbe cercato'. Fu costretto a emigrare alla fine degli anni Settanta dall'Unione Sovietica per il suo atteggiamento anticonformista e per quello che scriveva (racconti clandestini sulla sua vita di letterato spiantato in giro tra i paradossi quotidiani, di cui era contemporaneamente protagonista e narratore). Quando andò in esilio a New York non dovette cambiare di molto l'ispirazione del suo umorismo i temi universali: l'uomo, l'assurdo, la grandezza poetica di chi resiste nel suo piccolo all'omologazione, il 'regime' vero interno a ciascuno ossia la piattezza esistenziale. Il suo sguardo spogliava ridendo il totalitarismo burocratico del socialismo realizzato, e successivamente il consumismo immemore del capitalismo senz'anima. E in entrambi i casi il suo amaro sorriso riesce in una specie di miracolo lirico: una forza scettica, paradossale, che destruttura il senso comune, a mostrare l'assurdo cuore del conformismo, ma che contemporaneamente trasmette un inebriante desiderio di tolleranza, di fratellanza con tutti.