POETI MALEDETTI di VERLAINE PAUL

9788842823889

POETI MALEDETTI di VERLAINE PAUL

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Ean 9788842823889
TitoloPOETI MALEDETTI
AutoreVERLAINE PAUL
EditoreIL SAGGIATORE
CollanaLA PICCOLA CULTURA
Data pubblicazione07/09/2017
1884: Paul Verlaine dà alle stampe 'I poeti maledetti', il libro più sconvolgente e scandaloso che di lì a poco avrebbe rivoluzionato ogni futuro avvicinamento critico ed esistenziale alla poesia. Un'antologia rigorosa e sfuggente, che convoca al seggio del maestro i sei poeti dannati della Francia ottocentesca - tra i quali Verlaine include anche se stesso sotto l'allusivo anagramma di Pauvre Lelian - e le loro opere più significative: Arthur Rimbaud l'enfant prodige venuto dall'inferno Stéphane Mallarmé il maestro visionario della poesia simbolista Tristan Corbière il Bretone, il marinaio, lo sdegnoso per eccellenza Marceline Desbordes-Valmore la musa drammatica e suprema del fin de siècle e Villiers de L'Isle-Adam il genio macabro e sconsacrato, morto senza riuscire a dare alla luce la sua opera centrale. Abbandonati giovani dalla vita, perseguitati da una sorte malinconica, spesso in preda alle convulsioni della droga e dell'odio per i contemporanei, i poeti maledetti di Verlaine incarnano la tensione più sconvolgente e mortale della letteratura occidentale, e la loro leggenda è spesso legata all'aura di anatemi e trasgressione che portavano con sé, al loro statuto universale di creature rovinosamente angeliche e refrattarie. Ma, come Verlaine dimostra in questo volume capitale, i maudits furono soprattutto scrittori impareggiabili, artigiani millimetrici della parola oscura, sabotatori della norma e della tradizione per mezzo non soltanto dell'ebbrezza e dell'abiezione, ma di una fecondità e intransigenza stilistica senza eguali. Uniti, formarono un gruppo di solitudini immortali, di ordigni esistenziali autodistruttivi, astri di un firmamento divorato dall'Assoluto, ma per sempre luminosi ai nostri occhi, se a distanza di decenni tentiamo ancora di indagarne le profondità e forse, talvolta, ci alludiamo di comprenderne le tragiche urgenze. Il Saggiatore ripropone 'I poeti maledetti', il libro che ha aperto la stagione all'inferno della poesia francese ed europea. Un'opera microcosmica e travolgente che, abbattendosi sui princìpi e sui canoni moderni, ha modificato i parametri, spostato i limiti e reinventato le regole della poesia lirica in Occidente.