PATTO PER L'INNOVAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E LA COESIONE SOCIALE - I PRIMI INTERVENTI NORMATIVI

9788891650993

PATTO PER L'INNOVAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E LA COESIONE SOCIALE - I PRIMI INTERVENTI NORMATIVI

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Ean 9788891650993
TitoloPATTO PER L'INNOVAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E LA COESIONE SOCIALE - I PRIMI INTERVENTI NORMATIVI
AutoreCAPALBO ANGELO
EditoreMAGGIOLI EDITORE
CollanaPROGETTO ENTE LOCALE
Data pubblicazione06/07/2021
L'opera ha l'obiettivo di tracciare le misure che saranno messe in campo dall'Italia per beneficiare delle risorse messe a disposizione dall'Unione Europea con il Next Generation EU, il piano straordinario istituito dal Parlamento Europeo per contrastare la crisi sanitaria, economica e sociale causata dal COVID-19. Il volume, nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza meglio definito come Recovery Plan, esamina, in particolare, le Linee programmatiche presentate in Parlamento dal Ministro Brunetta per la realizzazione del 'Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale' sottoscritto dal Governo con le organizzazioni sindacali. Si descrivono gli assi sui cui si fondano le Linee programmatiche, 'A come Accesso, B come Buona amministrazione, C come Capitale umano e D come Digitalizzazione' e le direttrici sulle quali si articola il Patto: Rinnovi contrattuali, Lavoro agile, Revisione sistema di classificazione, Formazione, Strumenti di partecipazione organizzativa e Welfare contrattuale. Viene esaminato lo stato di salute della Pubblica amministrazione e si svolge un'accurata diagnosi per fornire la cura migliore, considerando che la ripresa dell'intero Paese debba partire da una moderna Pubblica amministrazione. Tra le prime azioni di ripresa si evidenziano le misure di semplificazione introdotte con la legge 120 del 2020, la semplificazione delle procedure per i concorsi pubblici in ragione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, poste in deroga, con il D.L. 44 del 2021, alle procedure ordinarie destinate ad essere definitivamente superate e, da ultimo, la cessata obbligatorietà del lavoro agile a favore della flessibilità introdotta dal D.L. 30 aprile 2021, n. 56.