FINALMENTE HO CAPITO COME FUNZIONA LA MEMORIA

9788855054775

FINALMENTE HO CAPITO COME FUNZIONA LA MEMORIA

12,90 €
Attualmente non disponibile
Normalmente procurabile in 5 giorni lavorativi
Quantità

Ean 9788855054775
TitoloFINALMENTE HO CAPITO COME FUNZIONA LA MEMORIA
AutoreSHAW JULIA
EditoreVALLARDI A.
CollanaFINALMENTE HO CAPITO
Data pubblicazione20/01/2022
Un viaggio alla scoperta dei misteri della mente. I ricordi personali sono il cuore stesso della nostra identità: un ponte che ci collega al passato, il quale acquista così una forma e un senso, e che al tempo stesso ci indica una direzione nel futuro. La psicologa Julia Shaw passa in rassegna una ricca serie di studi scientifici che hanno esplorato i molteplici aspetti del ricordare e del dimenticare, in particolare i meccanismi sottesi agli errori della memoria, e perfino la possibilità di «impiantare» ricordi del tutto falsi. Ben lungi dall'essere una macchina perfetta, la memoria funziona in modo misterioso e apparentemente caotico. Sul filo dell'ironia ma con estremo rigore scientifico, l'autrice risponde a molti quesiti, suggerendo che una presa di coscienza delle nostre reali capacità mnemoniche è un modo per sottrarci agli inganni della memoria e alla tirannia del passato: in una parola, vivere meglio, e vivere nel presente. 1. I ricordi della nascita: Perché alcuni dei nostri ricordi d'infanzia sono impossibili. 2. Ricordi 'sporchi': Perché ricordare è percepire. 3. Balla con le api: Perché la fisiologia del cervello può fuorviare i ricordi. 4. Campioni di memoria: Perché nessuno ha una memoria infallibile. 5. I ricordi subliminali Perché dobbiamo prestare attenzione per formare i ricordi. 6. Investigatori imperfetti: Perché ci fidiamo troppo della nostra memoria. 7. Dov'eravate l'11 settembre?: Perché la memoria per gli eventi emotivi non è affidabile. 8. I social media Perché i media plasmano la nostra memoria. 9. Tooky mi ha tirato giù i pantaloni: Perché possiamo avere falsi ricordi di eventi traumatici. 10. Giochi per la mente Perché dovremmo accettare la nostra memoria difettosa e come trarne il meglio.