INSEGNANTE QUASI PERFETTO - ASCOLTIAMO LA RELAZIONE PER CRESCERE INSIEME

9788835163343

INSEGNANTE QUASI PERFETTO - ASCOLTIAMO LA RELAZIONE PER CRESCERE INSIEME

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Ean 9788835163343
TitoloINSEGNANTE QUASI PERFETTO - ASCOLTIAMO LA RELAZIONE PER CRESCERE INSIEME
AutorePERGOLA FILIPPO
EditoreFRANCO ANGELI
CollanaSTRUMENTI PER IL LAVORO PSICO-SOCIALE ED EDUCATIVO
Data pubblicazione07/11/2024
Ogni giorno, l'insegnante-educatore è punto nodale di una rete di relazioni in cui circolano ansie e desideri, angosce e sogni, conflitti e aspirazioni. Frutto del lavoro ventennale sul campo in scuole di ogni ordine e grado, il volume - ideale per insegnanti, educatori, genitori e psicologi - offre pratiche per risolvere criticità con allievi, classi, genitori e colleghi. Insegnare è un atto creativo-affettivo, prima che intellettivo: le emozioni sono le guide, le artefici e le organizzatrici della mente. Partendo da racconti di casi esemplificativi, sono proposte metodologie di gruppo - tra cui molti giochi - per intervenire nelle situazioni problematiche tanto con allievi BES che con il gruppo dei docenti per pensare pensieri e sentimenti per 'so-stare' nei conflitti come occasione di nuovo dialogo per integrare zone d'ombra e intuire nuovi significati, conoscendo meglio sé e gli altri ma, soprattutto, per costruire un senso accomunante - team building - e prevenire burnout. Quel che più conta è insegnare a vivere, ossia: allenare alle incertezze e alla bellezza dell'imperfezione sviluppare simpatia per tutte le forme di vita ampliare i propri punti di vista e attivare una progettualità di vita per il bene proprio e della comunità. In ciò, l'antidoto per tutte quelle patologie civili che ci affliggono quali sessismo, vandalismo, xenofobie, estremismi, bullismo. Ci ritroviamo allievi con un Io tanto ipertrofico quanto fragile, camaleontico e anestetizzato cresciuti sovrani, senza limiti, da bambini hanno sviluppato impotenza, vergogna e angoscia, da cui sono scaturite rabbiosità e iperattività da adolescenti, apatia, dipendenze, idee suicidarie, disturbi alimentari, iperattività, giochi mortali, ecc. La scuola rimane l'unico luogo in cui educare a convivere in reciprocità, cooperazione e fiducia in tal modo, l'insegnante diviene 'curatore del sociale', cambiando il mondo... un allievo alla volta. Prefazione di Viviana Langher. Postfazione di Santa Parrello.