Aniela Jafé è stata l'ultima collaboratrice di Jung. Tedesca, emigrata in Svizzera con l'avvento del nazismo, divenne la principale collaboratrice del maestro negli ultimi anni della sua vita. È lei che coordina lo scritto 'Ricordi, sogni, riflessioni di Jung', ed è lei che raccoglie in volume i suoi dialoghi con lui, in un libro giustamente celebrato. Ma Jafé è considerata anche a buon diritto una teorica originale e complessa. Il suo ruolo di autrice indipendente traspare chiaramente ne 'Il mito del senso', pubblicato in numerose lingue e ora finalmente disponibile anche in italiano. Si tratta, forse, del suo contributo più completo allo studio dell'analisi junghiana.