La parola 'genocidio' è tornata - ahinoi - a occupare il dibattito pubblico. A trent'anni dal genocidio in Bosnia assistiamo a una rinnovata attualità del crimine, che ci impone l'uso del plurale. In questo libro Antonio Marchesi e Riccardo Noury ripercorrono dal punto di vista storico e giuridico norme e fatti, mettendo tra l'altro in luce i limiti della disciplina attuale. Con approccio rigoroso ma allo stesso tempo divulgativo, i due autori 'desacralizzano' il concetto stesso di genocidio, mantenendo saldo il rispetto del diritto, delle vittime e dei sopravvissuti.