NAGARJUNA - UN'INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA DELLA VIA DI MEZZO
NAGARJUNA - UN'INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA DELLA VIA DI MEZZO
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Ean
9788834018378
Titolo
NAGARJUNA - UN'INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA DELLA VIA DI MEZZO
Autore
WESTERHOFF JAN
Editore
ASTROLABIO UBALDINI
Collana
CIVILTA DELL'ORIENTE
Data pubblicazione
04/11/2022
Il filosofo indiano Nagarjuna, vissuto probabilmente nel II secolo d. C. nel Deccan orientale, è stato uno dei più grandi pensatori nella storia della filosofia dell’Asia e il fondatore della scuola Madhyamaka (Via di mezzo). Considerato tra gli iniziatori del buddhismo mahayana, ha elaborato filosoficamente il concetto della ‘vacuità’ (sunyata) di tutti i fenomeni, essenziale nei testi della Prajnaparamita, la più antica letteratura mahayana. Nagarjuna si considera il difensore di una visione ben precisa, definendosi con l’espressione sunyatavadin, ‘colui che segue la posizione della vacuità’. Per un esponente del Madhyamaka, il senso principale dell’affermazione di essere un seguace della ‘Via di mezzo’ è per eccellenza la comprensione della vacuità come termine mediano tra eternalismo e nichilismo. Tutte le cose sono prive di un’esistenza propria, sono quindi esistenti secondari, costruzioni concettuali derivanti da cause e condizioni originate in modo dipendente. Non vi è nulla che non sia una mera costruzione concettuale. In linea con la tradizione buddhista, il pensatore indiano rifiuta anche la concezione di un sé individuale definito come una sostanza, un fattore unificante della vita mentale che è immutabile, distinto dal corpo e dagli stati psicologici. Sono inoltre presentati e discussi temi quali la causalità, il movimento, l’epistemologia e il linguaggio. Finora gran parte delle pubblicazioni su Nagarjuna ha affrontato gli aspetti filologici, storici o religiosi delle sue opere questo testo si propone invece di analizzare l’aspetto filosofico dei suoi insegnamenti, esaminare le reali e possibili obiezioni alle sue posizioni, valutare quali argomentazioni sono valide e possono essere sostenute, e a quali conclusioni filosofiche si arriva. La solidità delle affermazioni di Nagarjuna è messa alla prova e le sue riflessioni sono intese come un progetto filosofico unitario, i cui diversi elementi sono connessi in modo non sempre evidente. Nagarjuna è innanzitutto un pensatore profondo e la sua filosofia costituisce un motivo di interesse universalmente valido. Westerhoff descrive accuratamente il suo pensiero e lo rende accessibile anche a chi abbia poca o nessuna dimestichezza con la filosofia indiana.