'Io annuncio cose inaudite.' Con questo messaggio rivoluzionario Lucrezio irrompe nella conservatrice Roma repubblicana del I secolo a.C. Politica, religione e amore sono costruzioni della mente, forme di alienazione e fonti di infelicità: indossano una maschera e nascondono la realtà. Quale la via d'uscita? Lucrezio non ha dubbi: 'la scienza della natura', la quale consente la 'rivelazione', quella 'apocalisse' che dalle tenebre dell'ignoranza ci porta alla luce della ragione e ci rivela verità rasserenanti: l'aldilà con le sue pene e paure non esiste un'unica legge governa tutte le cose l'universo, anzi gli innumerevoli universi stanno in equilibro grazie al bilanciamento di forze uguali e contrarie il mondo è leggibile perché le singole realtà sono ordinate secondo i principi della scrittura e della grammatica la forma più nobile di pietas è contemplare il tutto con mente serena.