SPIRITUALITA' LAICA - LA VOCAZIONE A ESSERE FINALMENTE UMANI

9788833943633

SPIRITUALITA' LAICA - LA VOCAZIONE A ESSERE FINALMENTE UMANI

15,00 €
Novità Disponibile per il preordine

Potete già acquistare questo libro,
vi sarà recapitato dopo la data ufficiale di pubblicazione, a partire dal 25/04/2025
Quantità

Ean 9788833943633
TitoloSPIRITUALITA' LAICA - LA VOCAZIONE A ESSERE FINALMENTE UMANI
AutoreMADERA ROMANO
EditoreBOLLATI BORINGHIERI
CollanaNUOVA CULTURA
Data pubblicazione prevista25/04/2025
È possibile vivere un'esperienza spirituale al di fuori della religione? La dimensione della spiritualità, intesa come ricerca di senso indipendente dalle istituzioni religiose, ha radici profonde nell'esperienza umana. Lungi dall'essere un'esclusiva delle fedi tradizionali, può manifestarsi anche a chi non crede in Dio o non aderisce a una fede specifica. Attraverso un percorso che intreccia filosofia, storia e riflessione personale, Romano Màdera, filosofo e psicoanalista, analizza il significato autentico del termine «laicità», sganciandolo dall'opposizione con la dimensione religiosa, e riconoscendolo invece come uno spazio aperto al dialogo e alla pluralità delle visioni del mondo. Si delinea così una spiritualità che attraversa le religioni senza appartenere a nessuna, capace di riconnettere credenti e non credenti nella ricerca di un orizzonte etico condiviso. In un'epoca segnata dalla secolarizzazione e dalla frammentazione del senso, Una spiritualità laica invita a riscoprire lo «spirito» come forza dinamica che anima la ricerca interiore, valorizzando le consonanze tra tradizioni diverse. E lo fa soffermandosi sul pensiero di molte figure note: da Nietzsche e Jung, passando per Ernst Bernhard e Roberto Calasso, fino ad arrivare a Martin Luther?King, Thomas Merton, Thích Nh?t H?nh e Rosa Luxemburg. Dopo i fallimenti che le religioni (ma anche le concezioni filosofiche, etiche e scientifiche) portano in eredità, Màdera intravede la possibilità di una rinascita: in una spiritualità che, liberata dai «peccati strutturali» dell'etnocentrismo, del sessismo, del classismo, dell'autoritarismo e dell'antropocentrismo acritico, sia finalmente non dogmatica, aperta al confronto e radicata nell'esperienza umana universale.