ANTICRISTO - MALEDIZIONE DEL CRISTIANESIMO

9788807902895

ANTICRISTO - MALEDIZIONE DEL CRISTIANESIMO

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Ean 9788807902895
TitoloANTICRISTO - MALEDIZIONE DEL CRISTIANESIMO
AutoreNIETZSCHE FRIEDRICH
EditoreFELTRINELLI
CollanaUNIVERSALE ECONOMICA. I CLASSICI
Data pubblicazione11/01/2018
Nel 1888, incalzato dall'approssimarsi della follia che sarebbe esplosa l'anno successivo, Nietzsche scrive una successione di brevi opere nelle quali prendono nuova forma i materiali destinati alla progettata 'trasvalutazione di tutti i valori'. Tra queste, 'L'anticristo. Maledizione del cristianesimo', il primo degli scritti postumi che Nietzsche lasciò pronti per la stampa postumi, s'intende, rispetto alla follia, dato che la prima edizione, con sottotitolo scorretto e quattro passi censurati, è del 1895, quando Nietzsche era ancora in vita. Nel testo ritroviamo i suoi temi tipici: la compassione come strumento del nichilismo l'analisi genealogica, a partire dall'ebraismo, del concetto di dio cristiano come prodotto del ressentiment l'inimicizia mortale tra fede e scienza la nefasta menzogna di ogni concetto religioso, in quanto pure finzioni escogitate a scopo di dominio. Si aprono nel testo anche zone di insospettata sottigliezza: come nei paragrafi intorno alla 'psicologia del redentore', dove si traccia un ritratto peculiarissimo di Gesù, che va a sovrapporsi all'immagine dell''idiota' dostoevskijano. Alla figura di Gesù e alla sua 'buona novella' si oppone diametralmente quella di Paolo, il grande organizzatore sistematico del cristianesimo (e inventore, secondo Nietzsche, della 'spudorata dottrina' dell'immortalità personale). Il cristianesimo è un grande equivoco: in fondo, scrive Nietzsche, è esistito un solo cristiano, e quello morì sulla croce.