VACANZA DEGLI INTELLETTUALI - PASOLINI MORAVIA E IL CIRCOLO DI SABAUDIA
VACANZA DEGLI INTELLETTUALI - PASOLINI MORAVIA E IL CIRCOLO DI SABAUDIA
19,00 €
NovitàDisponibile
Ean
9791221215274
Titolo
VACANZA DEGLI INTELLETTUALI - PASOLINI MORAVIA E IL CIRCOLO DI SABAUDIA
Autore
MASSARI PAOLO
Editore
UTET
Collana
UTET SAGGISTICA
Data pubblicazione
15/07/2025
«Ho scelto Sabaudia come luogo dello spirito per i miei riposi forzati e le mie ansie di lavori futuri, sogni furiosi che mi tengono ancorato al mondo.» Con queste parole Pier Paolo Pasolini, nel documentario La forma della città, raccontava il suo rapporto con Sabaudia, dove insieme ad Alberto Moravia aveva comprato una casa. Un edificio squadrato sul lungomare, a pochi chilometri dalla città di costruzione razionalista voluta da Mussolini nel progetto di bonifica dell’Agro pontino. Quel luogo, prima simbolo dell’intraprendenza del regime, diventa pochi anni dopo il ritrovo prediletto dell’intellighenzia italiana: così è possibile incontrare Moravia che fa la spesa in pescheria, Bernardo Bertolucci e Ian McEwan che discutono la sceneggiatura di un film mai realizzato, Laura Betti a passeggio con Dario Bellezza e Renzo Paris, Jean Genet a caccia di firme su una petizione per la Palestina... Ma non sono solo gli intellettuali a scegliere quei luoghi per le loro vacanze. Presto il litorale diventa meta di villeggiatura anche della borghesia romana: Sabaudia e il Circeo appaiono tra le pagine mondane delle riviste scandalistiche ma, soprattutto, diventano il teatro oscuro di uno dei delitti più efferati del secondo Novecento, destinato a imprimersi nella coscienza del paese. Paolo Massari in questa storia ha un punto di vista privilegiato: il suo prozio è stato il fondatore della biblioteca della città, ha incontrato i protagonisti di questa storia e ha conversato con loro tra i portici del bar Italia. Guidato da documenti d’archivio e romanzi, e aiutato dalle parole di testimoni illustri come Dacia Maraini, Alain Elkann e Edoardo Albinati, Massari ricostruisce il momento in cui Sabaudia diviene uno dei poli d’avanguardia dell’arte, del cinema e della letteratura italiana, una scuola platonica e un circolo letterario: il punto focale da cui osservare la storia culturale del dopoguerra.