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Ean
9788842822899
Titolo
STORIA DELLA LETTERATURA GRECA
Autore
LESKY ALBIN
Editore
IL SAGGIATORE
Collana
LA CULTURA
Data pubblicazione
01/12/2016
Opera enciclopedica e insuperabile sintesi umanistica del mondo antico, la 'Storia della letteratura greca' di Albin Lesky rimane, ancora oggi, una delle più affascinanti ed esaustive ricognizioni critiche, linguistiche e antropologiche della cultura letteraria greca. Dalle origini epiche, quando gli aedi ispirati dalle Muse cantavano di guerre e dèi, fino allo splendore dell'età imperiale, lo storico austriaco guida il lettore attraverso secoli di ineguagliabile bellezza, in cui si sono forgiati, nella fiamma aurea delle parole, lo spirito e l'anima della nostra civiltà: l'Iliade, l'Odissea e la questione omerica l'epica arcaica di Esiodo la nascita della tragedia e i capolavori di Eschilo, Sofocle ed Euripide le commedie di Aristofane e Menandro le storie di Tucidide i dialoghi di Platone gli epigrammi di Callimaco e Teocrito le 'Vite parallele' di Plutarco. Albin Lesky, erede della grande tradizione filologica dell'Ottocento, muove le sue ricerche all'insegna di un afflato universale: superando i limiti dell'indagine meramente storiografica e strutturalista, afferma con vigore la centralità del testo, 1'importanza della letterarietà, il fulgore dell'intuizione poetica, e affronta le grandi questioni culturali - il rapporto tra oralità e scrittura, le origini della filosofia, i legami con la cultura orientale -prendendo avvio dalle singole opere, leggendole, commentandole, restituendole alla purezza della loro luce originaria. La 'Storia della letteratura greca' - che il Saggiatore ripropone in una nuova edizione riveduta, con introduzione di Diego Lanza e prefazione di Federico Condello - è un classico per chiunque desideri approfondire la materia e, per la qualità e la raffinatezza della sua scrittura e l'immaginario dei suoi microcosmi topici, un'opera letteraria di autorevole spessore. Affrontando le diverse, e talvolta contrastanti, metodologie di studio e interpretazione dei classici, questo libro elude ogni risposta definitiva e chiede di tenere aperte le grandi questioni millenarie, di lasciarle irrisolte, di rimanere ancora all'ombra degli arcani, con la convinzione che la vera conoscenza ha sempre bisogno di tornare sui propri passi, per rivalutarsi e non accontentarsi mai di fugaci e illusorie certezze.