CHIEDIMI CHI ERANO I BEATLES - I GIOVANI LA POLITICA LA STORIA
CHIEDIMI CHI ERANO I BEATLES - I GIOVANI LA POLITICA LA STORIA
18,00 €
NovitàDisponibile
Ean
9788817188388
Titolo
CHIEDIMI CHI ERANO I BEATLES - I GIOVANI LA POLITICA LA STORIA
Autore
BERSANI PIER LUIGI
Editore
RIZZOLI
Collana
SAGGI ITALIANI
Data pubblicazione
29/04/2025
«Se c'è qualcosa che vi urta nel profondo, non state lì a pettinare le bambole. Non importa in quanti sarete, se in tanti o in pochi o da soli. Impegnatevi, e collegate l'impegno a un pensiero. Magari con l'aiuto di chi ha frequentato la politica per tutta una vita e dovrebbe dedicarsi a seminare e non a raccogliere.» È un invito, quello di Pier Luigi Bersani, che nasce da un viaggio lungo tutta l'Italia e dalle conversazioni avute, spesso davanti a una birra, con studenti, giovani militanti e attivisti. E in queste pagine l'ex segretario del Partito democratico, oggi semplice iscritto, si rende disponibile per «continuare quel dialogo mettendoci un po' di radici, un po' di memoria e qualche approssimativa rima storica che possa essere utile a dare maggior consapevolezza del presente». Partendo dalla Storia, infatti, Bersani racconta le scansioni e i momenti chiave della vicenda italiana ed europea, per capire quale è il senso (e il metodo) della buona politica, quale il peso del lavoro, inteso come soggetto, nell'evoluzione delle nostre democrazie quale atteggiamento tenere verso il nuovo tecno-capitalismo e le derive della globalizzazione. Con uno sguardo attento, impreziosito da aneddoti e ricordi personali, proprio su quel «partito della nazione», il Pd, sulla sua fondazione, sulle prospettive, sulla sinistra «da non lasciare mai incustodita». Pagine «fuor di metafora» impegnate e generose («la generosità» dice Bersani «è la materia prima della politica»), ispirate a un principio cui l'autore non ha mai derogato, ancora più valido nel confronto con queste nuove destre: «Per reagire non servono parole alate o politiciste. Servono parole per l'uguaglianza e per la dignità e il valore di ogni diversità parole che semplicemente si facciano capire e non appaiano straniere ai luoghi dove si svolge la vita comune della gente».