DEMOCRAZIA AI MARGINI - DISINFORMAZIONE E MANIPOLAZIONE DELL'OPINIONE PUBBLICA NELL'ERA DIGITALE

9788807991059

DEMOCRAZIA AI MARGINI - DISINFORMAZIONE E MANIPOLAZIONE DELL'OPINIONE PUBBLICA NELL'ERA DIGITALE

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Ean 9788807991059
TitoloDEMOCRAZIA AI MARGINI - DISINFORMAZIONE E MANIPOLAZIONE DELL'OPINIONE PUBBLICA NELL'ERA DIGITALE
AutoreAA.VV.
EditoreFELTRINELLI
CollanaANNALI FONDAZ. GIANGIACOMO FELTRINELLI
Data pubblicazione25/11/2025
Non più solo in Parlamento, in televisione o sui giornali: oggi la democrazia si gioca nei nostri feed, nei canali paralleli della controinformazione e sulle piattaforme digitali dove il confine tra verità e racconto si assottiglia. YouTube, Telegram, X, Reddit o 4chan sono diventati l’infrastruttura della post-sfera pubblica: spazi ibridi in cui si formano nuove comunità, si costruiscono appartenenze e si decide che cosa merita attenzione. Qui gli algoritmi regolano la visibilità dei contenuti, le metriche di engagement orientano la costruzione del consenso e l’economia dell’attenzione sostituisce quella dell’argomentazione. In questo ecosistema, la post-verità non è una deviazione patologica ma una condizione strutturale: ciò che circola online contribuisce a definire il campo del dicibile, ciò che appare legittimo nella politica e ciò che viene espulso dal discorso pubblico. Dalla storia dei media alla cartografia algoritmica, dalle indagini su Telegram alle teorie del complotto, fino a casi emblematici come il Vajont o Fridays for Future, Immunità democratica analizza, decostruisce e ricontestualizza le trasformazioni della comunicazione pubblica, fornendo strumenti critici per interpretarle e pratiche per contrastarne le derive. Le fringe platforms e le culture partecipative online rivelano oggi nuove forme di potere reticolare, in cui il margine non è più periferia ma laboratorio di innovazione simbolica e politica. L’intelligenza artificiale, automatizzando la selezione e la generazione dei messaggi, ridefinisce ulteriormente i confini tra vero e falso, tra visibile e invisibile. Comprendere cosa accade ai margini non è più un esercizio teorico: è un gesto di cura democratica, necessario per abitare consapevolmente l’ecosistema informativo del presente.