Ildegarda di Bingen, filosofa, poetessa e musicista, naturalista esperta di arti mediche, mistica e visionaria, scrittrice di grande forza espressiva, ma soprattutto: sapiente appellata da alcuni come la più enigmatica e affascinante figura femminile dell'Occidente. Il lavoro di Marcello Stanzione e Giuseppina Desiderio intende calare la personalità di Ildegarda nel secolo XII in cui, pur racchiusa tra le mura di un convento, seppe vivere tanto intensamente e palesare una tale straordinaria conoscenza che la sua fama le procurò un'influenza paragonabile a quella esercitata da Bernardo di Chiaravalle. Benedettina, strenua paladina della tradizione, avversaria degli ordini riformati, pure fu dotata di un tale carisma da elargire quale lascito culturale in ugual modo il superamento del consueto, del conveniente, del politicamente corretto.