OPERA OMNIA. VOL 2 IL DRAMMA DELL'UMANESIMO ATEO L'UOMO DAVANTI A DIO di LUBAC HENRI DE

9788816305915

OPERA OMNIA. VOL 2 IL DRAMMA DELL'UMANESIMO ATEO L'UOMO DAVANTI A DIO di LUBAC HENRI DE

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Ean 9788816305915
TitoloOPERA OMNIA. VOL 2 IL DRAMMA DELL'UMANESIMO ATEO L'UOMO DAVANTI A DIO
AutoreLUBAC HENRI DE
EditoreJACA BOOK
CollanaOPERA OMNIA. SPIRITO E LITURGIA
Data pubblicazione26/10/2017
'La sezione prima degli 'Opera omnia' di Henri de Lubac si sostanzia di quattro scritti che, sotto il titolo 'L'uomo davanti a Dio', sono ricondotti dallo stesso autore a questo ordine: 1. 'Sulle vie di Dio' 2. 'Il dramma dell'umanesimo ateo' 3. 'Proudhon e il cristianesimo' 4. 'Paradossi e nuovi paradossi'. L'intento non è stato quello di una proposizione cronologica, ma dell'articolazione dei nuclei tematici del lavoro e della riflessione teologici e storico-teologici dell'autore. [...] Dovessimo trovare, per quanto ci è dato osservare, un centro, non sistematico ma genetico, a questo plesso di opere, attorno a cui far gravitare l'impegno circoscritto da questa produzione letteraria, lo vedremmo in quel dialogo 'disarmato' tra due ventenni, un gesuita o meglio aspirante gesuita e un neo-insegnante non credente, nelle trincee della Grande Guerra. Ci pare che il fatto, insistentemente ricordato dal teologo, conferisca intensità al titolo stesso scelto per la sezione e alla sua problematicità. E ci pare che esso sia ciò che concretamente segna il fuoco o l'anima dell'impegno intellettuale di de Lubac, almeno per questa sezione. [...] Il carattere di quello che de Lubac chiama 'umanesimo ateo' non è assimilabile a quello dell'ateismo volgare e neppure a un 'ateismo puramente critico', 'incapace di sostituire ciò che vuole distruggere' si tratta di un ateismo che 'vuole essere sempre più positivo, organico, costruttivo' vuole un nuovo umanesimo, dopo aver agito, mediante una critica radicale perché l'umanità occidentale rinneghi 'le sue origini cristiane' e volti le spalle a Dio. Nella loro diversità questi umanesimi sono accomunati da un 'immanentismo di natura mistica' e da una 'lucida coscienza del divenire umano'. È 'molto più' di un a-teismo, la sua negazione è un anti-teismo, 'più precisamente un anticristianesimo'.' (Dall'Introduzione di Costante Marabelli alla sezione prima dell''Opera omnia')