Verso la metà degli anni Novanta David Morgan introduce il concetto di pratiche familiari per enfatizzare le dimensioni performative, processuali e quotidiane dei molti modi di 'fare' famiglia. In questo testo è possibile apprezzare la complessità di una proposta teorica – situata in uno specifico spazio storico, geografico, culturale e politico – attorno a cui si è articolato un rilevante punto di svolta nello studio sociologico delle relazioni familiari.