DONNE DELINQUENTI - IL GENERE E LA NASCITA DELLA CRIMINOLOGIA di MONTALDO SILVANO

9788843098279

DONNE DELINQUENTI - IL GENERE E LA NASCITA DELLA CRIMINOLOGIA di MONTALDO SILVANO

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Ean 9788843098279
TitoloDONNE DELINQUENTI - IL GENERE E LA NASCITA DELLA CRIMINOLOGIA
AutoreMONTALDO SILVANO
EditoreCAROCCI
CollanaFRECCE
Data pubblicazione31/10/2019
Nel corso dell'Ottocento nacque e si consolidò una nuova forma di conoscenza, la criminologia al contempo le certezze elaborate dalle scienze medico-antropologiche sulla mente e sul corpo delle donne videro il proprio apogeo e la propria crisi, ed emerse la questione femminile. Il volume indaga le origini della criminologia individuando le modalità con cui essa spiegò la delinquenza di genere e identificando in Quetelet e Lombroso i cardini su cui ruotarono le principali concezioni della criminalità femminile. Più debole in quanto a forza, ma moralmente superiore, la donna di Quetelet pagava uno scarso tributo al delitto, protetta dalla società patriarcale che ne limitava la libertà. Intellettualmente, moralmente e fisicamente inferiore, la donna lombrosiana era il risultato di un adattamento evolutivo che ne aveva offuscato la mente e l'aveva allontanata dal crimine, ma l'aveva portata ad affinare le arti della menzogna e della seduzione. Riesumando antichi stereotipi misogini e diffondendone di nuovi, 'La donna delinquente', il trattato pubblicato a difesa delle proprie tesi da Lombroso e Guglielmo Ferrero nel 1893, proponeva un'immagine della donna inaccettabile per le femministe e anche per una parte della comunità scientifica, e pertanto aggravò in diversi paesi il discredito che era caduto sull'antropologia criminale.