SCIPIONE L'AFRICANO - L'INVINCIBILE CHE RESE GRANDE ROMA

9788869732348

SCIPIONE L'AFRICANO - L'INVINCIBILE CHE RESE GRANDE ROMA

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Ean 9788869732348
TitoloSCIPIONE L'AFRICANO - L'INVINCIBILE CHE RESE GRANDE ROMA
AutoreBRECCIA GASTONE
EditoreSALERNO EDITRICE
CollanaPROFILI
Data pubblicazione23/11/2017
Ultor patriaeque domusque, «vendicatore e della patria e della famiglia»: così il poeta Silio Italico definisce Publio Cornelio Scipione, testimone della peggiore disfatta della storia militare romana, che raccolse l'eredità del padre ucciso in battaglia e dedicò la vita a rovesciare le sorti della «guerra annibalica», la seconda guerra punica, titanico scontro di potenze per il predominio sul Mediterraneo antico. Scipione riuscì a ottenere il comando militare in Spagna pur essendo ancora giovane e inesperto diede prova di eccezionali qualità militari, concludendo in quattro anni una campagna difficile riuscì poi a imporre la propria strategia, portando la guerra in Africa e costringendo il governo di Cartagine a richiamare in patria Annibale. La patria non gli dimostrò la riconoscenza che meritava. Cosa che rende ancora più interessante il suo personaggio: perché Scipione visse sul confine tra due mondi, anticipando con la sua ambizione e il suo carattere sia la crisi del vecchio sia molti aspetti peculiari del nuovo. Da un lato, infatti, resisteva ancora la res publica arcaica, dove ogni deviazione dal rigido costume degli antichi era considerata con sospetto dall'altro si apriva l'orizzonte del dominio imperiale sul Mediterraneo, ingentilito dalla cultura ellenistica, raffinato e cosmopolita, ricolmo di ricchezze materiali e spirituali come il forziere di un tesoro. Da comandante militare fu capace di offrire alla patria la possibilità di conquistare quell'orizzonte da politico troppo moderno per i suoi tempi venne sconfitto e costretto a ritirarsi dalla vita pubblica senza raccogliere i frutti della vittoria.