SAINT JUST - LA VERTIGINE DELLA RIVOLUZIONE

9788854519077

SAINT JUST - LA VERTIGINE DELLA RIVOLUZIONE

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Ean 9788854519077
TitoloSAINT JUST - LA VERTIGINE DELLA RIVOLUZIONE
AutoreSOLINAS STENIO
EditoreNERI POZZA
CollanaIL CAMMELLO BATTRIANO
Data pubblicazione22/10/2020
Fra i protagonisti della Rivoluzione francese e del Terrore nessuno è così tragicamente e ambiguamente affascinante come Saint-Just. Definito nell'Ottocento «Arcangelo della morte» da Michelet, «Spada vivente» da Taine, riletto nel Novecento di volta in volta come precursore dei socialisti utopisti, dei fascisti, dei leninisti, per i suoi contemporanei Saint-Just fu l'accusatore feroce di Luigi xvi, dei Girondini e di Danton il rappresentante implacabile della Convenzione presso le armate del Reno e del Nord il membro inflessibile del Comitato di Salute pubblica la vittima impassibile del 9 Termidoro. Entrato in politica a vent'anni, ghigliottinato che ne aveva ventisette, libertino nel 1789 e teorico della virtù nel 1793, uomo di cuore e uomo di sistema, fu il più contraddittorio dei rivoluzionari, una sorta di Giano odiato, ma mai disprezzato, ammirato, ma mai amato. Nessuno ha anche goduto come lui di un culto letterario e artistico che ha finito per farlo salutare come un fratello di Rimbaud e di Shelley, un erede virtuoso di de Sade. È stato un modello per pittori romantici quanto l'oggetto di meditazione per saggisti e narratori, da Camus a Malraux, da Drieu a Marguerite Yourcenar, di fascino per cineasti: nel Napoléon, di Abel Gance, sarà lo stesso regista a interpretarlo. Uomo politico e uomo d'azione, uomo di Stato e uomo di pensiero, Saint-Just è oggi l'unico contemporaneo fra i suoi compagni dell'89. Lo è perché in lui si mischia il culto della giovinezza, l'estetica e l'etica, l'idea della felicità possibile su questa terra e della necessità di arrivarci anche a costo dell'orrore, il riproporsi periodico della tentazione di rifare l'uomo anche suo malgrado, l'inchinarsi alla volontà generale e alla sanità del popolo anche se questa coincide con l'asservimento dell'individuo e la fine delle libertà. Raccontare Saint-Just è dunque fare luce su ciò che ci circonda.