CINA NON E' UNA SOLA - TENSIONI E PARADOSSI DELLA SUPERPOTENZA ASIATICA

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CINA NON E' UNA SOLA - TENSIONI E PARADOSSI DELLA SUPERPOTENZA ASIATICA

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Ean 9788804739869
TitoloCINA NON E' UNA SOLA - TENSIONI E PARADOSSI DELLA SUPERPOTENZA ASIATICA
AutoreSANTELLI FILIPPO
EditoreMONDADORI
CollanaSTRADE BLU. NON FICTION
Data pubblicazione18/05/2021
«Ciò che accade in Cina è la nostra quotidianità». Il trauma del coronavirus, dilagato in tutto il mondo dalla lontana metropoli di Wuhan, ha dato una brusca accelerazione a un processo in atto da anni nell'opinione pubblica occidentale. Di Cina non si è mai parlato così tanto: dalla Via della Seta all'antagonismo con gli Stati Uniti, dalla travolgente crescita economica al mancato rispetto dei diritti umani, questo vasto impero è sempre più al centro di sentimenti e previsioni contrastanti, che lo danno di volta in volta destinato al dominio planetario o a un repentino tracollo. È quell'approccio emotivo e «schizofrenico» definito anche «sinofrenia». Per comprendere davvero questo Paese e le sue prospettive bisogna conoscere le «tante Cine» che oggi convivono dietro l'apparente compattezza e che Filippo Santelli racconta in questo libro. Perché la Cina è un inestricabile groviglio di forze e debolezze, di tensioni difficili da comporre che interagiscono lungo linee di faglia geografiche, economiche, sociali e culturali: la ricchezza ostentata delle classi più elevate e la povertà diffusa nelle aree rurali e tra le pieghe delle metropoli la corsa verso l'innovazione e la visione patriarcale che penalizza le donne in famiglia e nel lavoro la spietata competizione negli studi e la sua contropartita di ansia, frustrazione, paura del futuro la diffusione di stili di vita e brand occidentali e un tenace e orgoglioso nazionalismo le ambizioni di egemonia internazionale che suscitano diffidenza e compromettono le alleanze la questione ambientale e quella demografica. Il risultato è «un Paese in bilico tra sicurezze e insicurezze, tra evoluzione e involuzione». Ne è un chiaro esempio la gestione dell'epidemia di Covid-19, prima colpevolmente trascurata e nascosta dal governo di Pechino, poi efficacemente gestita con un'inflessibilità che l'autore ha sperimentato in prima persona nella sua quarantena ospedaliera a Nanchino. Un evento emblematico di tutti i chiaroscuri della Cina odierna. Sarà l'equilibrio di queste tensioni a decidere il futuro del Dragone, e il nostro.