GUERRA VERTICALE - UOMINI ANIMALI E MACCHINE SUL FRONTE DI MONTAGNA 19115 - 1918 di LEONI DIEGO

9788806237189

GUERRA VERTICALE - UOMINI ANIMALI E MACCHINE SUL FRONTE DI MONTAGNA 19115 - 1918 di LEONI DIEGO

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Ean 9788806237189
TitoloGUERRA VERTICALE - UOMINI ANIMALI E MACCHINE SUL FRONTE DI MONTAGNA 19115 - 1918
AutoreLEONI DIEGO
EditoreEINAUDI
CollanaEINAUDI TASCABILI. STORIA
Data pubblicazione09/04/2019
Quando, il 24 maggio 1915, si aprì il fronte italo-austriaco, nessuno di coloro che avevano teorizzato la guerra di montagna avrebbe mai immaginato che cosa sarebbe stata. Tanto meno coloro che si accingevano a combatterla. Non fu guerra lampo, né di movimento, fu guerra di posizione: ma su un terreno sconosciuto, inospitale, e che da lì a poco avrebbe mietuto le sue vittime con il freddo e le valanghe. Gli eserciti dovettero misurarsi anche con quella Natura: sublime alla vista, celebrata, nemica. Lì dove si pensava potessero agire solo piccole pattuglie, si stanziarono ingenti masse d'uomini che, per vivere, dovettero trascinare in quota masse di animali, e una quantità iperbolica di materiali, macchine e armi sfollare parte delle popolazioni e militarizzarne altra allestire un esercito parallelo di lavoratori civili e prigionieri. La guerra di montagna fu molte guerre: di masse sugli altopiani, alpinistica sulle Dolomiti e sui ghiacciai, sotterranea in tutti i settori, tecnologica e di saperi. Infine, si fece sistema che si autoregolava, sovrapponendosi e sostituendosi a quello alpino. Il libro di Leoni racconta come tutto ciò poté accadere, di come la sfida militare fosse stata preannunciata da quella turistico-alpinistica fin dalla seconda metà dell'Ottocento di come vissero e raccontarono quell'esperienza i combattenti, ma anche i prigionieri, i civili di come cambiarono le relazioni fra uomo e ambiente.