Durante i travagliati anni della guerra civile, l'Autore, convinto della necessità di una riconciliazione tra italiani, appoggiò i tentativi, rivelatisi poi vani, di avviare delle riforme che, tra l'altro, avrebbero parzialmente liberalizzato il ruolo della stampa sotto il regime fascista, come raccontato in queste pagine drammatiche.