PORTA PALAZZO - STORIA ORALE E SENSORIALE DEL MERCATO PIU' GRANDE D'EUROPA

9788855225649

PORTA PALAZZO - STORIA ORALE E SENSORIALE DEL MERCATO PIU' GRANDE D'EUROPA

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Ean 9788855225649
TitoloPORTA PALAZZO - STORIA ORALE E SENSORIALE DEL MERCATO PIU' GRANDE D'EUROPA
AutorePROGLIO GABRIELE
EditoreDONZELLI
CollanaSAGGI. STORIA E SCIENZE SOCIALI
Data pubblicazione13/10/2025
A ridosso del centro di Torino, il mercato all'aperto di Porta Palazzo rappresenta, fin dal 1835, un osservatorio privilegiato per analizzare le trasformazioni sociali, culturali e urbane della città. Luogo di approvvigionamento quotidiano per le classi popolari, è anche uno spazio di incontro transculturale, in cui esperienze, prodotti, pratiche e saperi alimentari dialogano e si trasformano a vicenda. Fin dalla sua origine, Porta Palazzo è stato punto di approdo per le molteplici migrazioni che hanno attraversato Torino: dai flussi interni dalle campagne piemontesi e dal Mezzogiorno, alla mobilità diasporica proveniente da Africa, Asia e America Latina, divenendo così simbolo di stratificazioni storiche, di intrecci di memorie e della coabitazione di temporalità differenti, dove si condensano dinamiche globali e pratiche locali. Attraverso oltre duecento interviste orali condotte tra venditori, clienti, abitanti della zona, e alle otto principali comunità diasporiche di Torino, Gabriele Proglio compone una narrazione polifonica in cui il cibo e l'alimentazione sono impiegati come dispositivi memoriali. L'oralità non è solo mezzo di conservazione del ricordo, ma anche sistema capace di attivare complesse memorie sensoriali costituite da immagini, odori, suoni, gusti e percezioni tattili. Il volume esplora le memorie che creano il mercato quotidianamente e che utilizzano il cibo e le pratiche alimentari per reinventare le appartenenze multiple alle comunità delle soggettività coinvolte, per descrivere emozioni e stati d'animo dell'essere in diaspora. In questo spazio liminale di scambio e di incontro si intrecciano storie individuali e linguaggi collettivi, delineando un affresco della città che cambia, dove passato, presente e futuro si incontrano tra i banchi del mercato.