AMORI VENALI - LA PROSTITUZIONE NELL'EUROPA MEDIEVALE di ROSSIAUD JACQUES
AMORI VENALI - LA PROSTITUZIONE NELL'EUROPA MEDIEVALE di ROSSIAUD JACQUES
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Ean
9788858135457
Titolo
AMORI VENALI - LA PROSTITUZIONE NELL'EUROPA MEDIEVALE
Autore
ROSSIAUD JACQUES
Editore
LATERZA
Collana
ECONOMICA LATERZA
Data pubblicazione
28/03/2019
Fino al XVI secolo il mondo degli amori venali è onnipresente e tollerato. Gli uomini di governo e di Chiesa considerano la prostituzione inestirpabile e naturale, una forma di risposta spontanea alla miseria dei tempi e l'arma più efficace di lotta contro il caos. La Chiesa gregoriana, pur instauratrice di un ordine coniugale rigoroso, accetta la concupiscenza maschile e ammette donne votate al peccato. La giustificazione è quella del male minore: minore rispetto alla violenza, allo stupro, all'adulterio, all'incesto. L'elemento monetario aggiunge paradossalmente all'insieme un elemento positivo il denaro, questo nemico di Dio, è l'amico della donna venale: giustifica e legittima la sua pratica e fa di lei una lavoratrice che riceve il prezzo della sua fatica. Rese socialmente visibili, le prostitute pubbliche si ritengono in grado, in Alta Germania come in Linguadoca, di far fronte agli abusi e di reclamare i propri diritti. Ma il tempo di promozione del corpo finisce bruscamente a metà del XVI secolo quando il clero della Controriforma decide di porre fine alla tolleranza. Da allora viene attuata una strategia repressiva fatta di incarceramenti, punizioni ed esclusioni.