QUANDO LE ONDE SE NE VANNO - CONVERSAZIONI SUL CINEMA

9788842831488

QUANDO LE ONDE SE NE VANNO - CONVERSAZIONI SUL CINEMA

24,00 €
Disponibile
Quantità

Ean 9788842831488
TitoloQUANDO LE ONDE SE NE VANNO - CONVERSAZIONI SUL CINEMA
AutoreDIAZ LAV
EditoreIL SAGGIATORE
CollanaLA CULTURA
Data pubblicazione08/03/2024
C'è un regista che è da anni oggetto di un culto sotterraneo: i suoi estimatori si nascondono ovunque, come i custodi di una liturgia segreta. Nonostante abbia vinto il festival di Locarno e il Leone d'oro a Venezia, le sue opere, a causa del loro chilometrico minutaggio, vengono proiettate in poche sale questo però non scoraggia i suoi amanti, che le cercano ossessivamente, come appuntamenti con qualcosa di più vasto della loro stessa esperienza. È un cineasta filippino, si chiama Lav Diaz e con i suoi film è riuscito a raccontare il tempo che si fa materia. Il suo cinema è considerato una forma di meditazione: uno spazio in cui il tempo della realtà e il tempo del racconto coincidono, saldandosi per l'intera durata di ogni fotogramma. Così, in uno dei suoi film più emblematici, 'Evolution of a Filipino Family', la sequenza in cui un personaggio muore dissanguato in una Manila deserta dura 21 minuti l'intero film, 654 minuti. 'From What is Before' ne dura 338. 'A Tale of Filipino Violence', invece, 416. Tempo, rappresentazione, realtà: quella di Lav Diaz è una sorta di trasformazione alchemica di questi tre elementi. Un uomo muore per finta e chi lo guarda sullo schermo si trova a soffrire veramente, senza più filtri a separare i due eventi. Il dolore del singolo si trasforma nel dolore del popolo filippino e così in quello dell'umanità intera. 'Quando le onde se ne vanno' è una bussola per orientarsi nello sconfinato atlante della filmografia di Lav Diaz: otto interviste nell'arco di undici anni che mettono in fila le sue opere e il suo pensiero attorno ad arte e storia, nouvelle vague e tradizione asiatica, i traumi di una collettività e la violenza dell'esistere. Un invito a immergersi nell'immaginario di questo maestro contemporaneo, capace di un interpretare come nessun altro le contraddizioni che agitano la nostra anima e la nostra epoca.