Fra le belve di Roberto Arlt viene fuori tutta l’Argentina degli anni Trenta, l’Argentina dei sobborghi, dell’illegalità, degli immigrati, di una Buenos Aires feroce come le facce degli uomini che non vogliono essere raccontati. Questo libro è un biglietto di terza classe in cui ogni passeggero ha la sua vicenda sopra le righe da raccontare, è un caleidoscopio di storie crude, è la scoperta di un autore ancora troppo poco letto e conosciuto. Benvenuti nello zoo di Arlt, nelle sue gabbie d’inchiostro e carta, abitate da esseri umani al limite. Un libro imperdibile. Racconti che vi lasceranno senza ?ato, storie che sanno di pugni nello stomaco.