GENE DEL DIAVOLO

9788833927374

GENE DEL DIAVOLO

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Ean 9788833927374
TitoloGENE DEL DIAVOLO
AutoreASSAEL BAROUKH
EditoreBOLLATI BORINGHIERI
CollanaTEMI
Data pubblicazione18/02/2016
È bastata una generazione di medici per mutare radicalmente la prospettiva sulle malattie genetiche. Un tempo erano accettate come una fatalità oggi, in molti casi, possono essere governate, tanto che alcune di loro sono quasi sparite, come la talassemia, scomparsa da Cipro grazie a una decisione politica, o la malattia di Tay-Sachs, non più diffusa come un tempo tra gli ebrei ashkenaziti. Anche la fibrosi cistica si è ridimensionata in alcune parti del mondo e dell'Italia. La malattia genetica è come una 'maledizione familiare', serpeggia tra le generazioni, scompare e ricompare. È cosa ben diversa da un'epidemia infettiva: mentre virus e batteri sono nemici esterni, visibili, identificabili, contro i quali è lecito, persino doveroso combattere, i geni non lo sono: la malattia genetica la porti dentro, è parte di te, è il diavolo in corpo. L'intervento sanitario contro le malattie ereditarie ha una valenza sociale. È una questione antropologica prima ancora che medica, dal momento che non mira a guarire i malati, bensì a diminuire l'incidenza del male nelle generazioni future. Sono stati diversi i modelli di intervento per il controllo delle malattie genetiche: si trovano in contesti culturali differenti e hanno esiti e motivazioni diverse, ben descritte in questo libro. Oggi si torna a parlare di programmi 'neo-eugenetici', ma ancora pesano le metafore che il 'gene del diavolo' porta con sé, le stigmatizzazioni sociali e persino, in certi casi, l'identità etnica di intere popolazioni.