CAPITALISMO PREDATORE - COME GLI USA FERMARONO I PROGETTI DI MATTEI E OLIVETTI E NORMALIZZARONO

9788868261313

CAPITALISMO PREDATORE - COME GLI USA FERMARONO I PROGETTI DI MATTEI E OLIVETTI E NORMALIZZARONO

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Ean 9788868261313
TitoloCAPITALISMO PREDATORE - COME GLI USA FERMARONO I PROGETTI DI MATTEI E OLIVETTI E NORMALIZZARONO
AutoreAMOROSO B. - PERRONE N.
EditoreCASTELVECCHI
CollanaRX
Data pubblicazione29/01/2014
Enrico Mattei e Adriano Olivetti davano fastidio agli stati uniti. Andavano fermati. Il primo insidiava il monopolio delle 'Sette sorelle' sul petrolio. Il secondo non solo proponeva un nuovo modello sociale - immaginando un'impresa che facesse proprie le istanze del bene comune - ma aveva portato l'azienda di Ivrea ad essere protagonista nelle ricerche sui calcolatori. L'eredità di Mattei e Olivetti è stata gettata alle ortiche e dissipata nella lunga sbornia liberista che ha attraversato il Paese. Dal 1991 al 2001 sulla Penisola si scaraventa una valanga di privatizzazioni (banche e imprese). E non può non saltare agli occhi la 'coincidenza' temporale di questa svendita con la stagione di Mani Pulite, un'operazione politico-giudiziaria, sostengono gli autori in questo saggio, 'certamente incoraggiata dagli Usa', e che tolse di mezzo gli imprenditori e i politici che avevano contribuito al rafforzamento dell'economia italiana. Con la liquidazione dell'ENI e dell'IRI si riportava l'Italia alle condizioni del dopoguerra: quelle di un Paese minore nel contesto internazionale. Amoroso e Perrone si mettono sulle tracce dei liquidatori dell'interesse nazionale, senza nostalgie per il passato ma mossi da un bisogno di verità e chiarezza sulle ragioni del declino italiano.