Skip to product information
Sveglia le bugie che ci impoveriscono - le verita' che ci arricchiranno
Ean 9788829794225
Titolo SVEGLIA LE BUGIE CHE CI IMPOVERISCONO - LE VERITA' CHE CI ARRICCHIRANNO
Autore SENALDI PIETRO MERLI GIORGIO
Editore MARSILIO
Collana I NODI
Data pubblicazione 14/10/2025
Da troppo tempo l?Italia si limita a vivacchiare in una comfort zone tossica, drogata dal debito pubblico. Anche se facciamo finta di non accorgercene, stiamo già pagando il conto: i nostri figli, i talenti migliori, se ne vanno i nostri lavoratori ? dai medici agli operai ? sono più poveri di chi svolge lo stesso mestiere altrove i nostri imprenditori si lasciano sedurre dalle sirene dei colossi stranieri, invece di investire i capitali fermi sui loro conti correnti. Ignoranza, ideologia e interessi elettorali hanno prodotto un?economia rinsecchita in un contesto in declino. Nel frattempo, ci siamo rifugiati in spiegazioni di comodo, incolpando la burocrazia, le tasse, l?euro, l?immigrazione. Ma la verità è un?altra, e fa molto più male. In questa diagnosi rigorosa, fondata sui dati e non sulle opinioni, gli autori smantellano i miti che da anni alterano la percezione collettiva della nostra economia: dalla retorica della «seconda manifattura d?Europa» al costo del lavoro, dall?illusione del «piccolo è bello» al racconto autoassolutorio e ambiguo sulle colpe dell?ue. Una narrazione consolatoria ci ha anestetizzati mentre il mondo cambiava. Ora siamo all?ultima curva: o correggiamo la rotta o andremo fuori strada. Il giornalista Pietro Senaldi e l?esperto di strategie industriali Giorgio Merli accompagnano il lettore in un percorso di disillusione necessario: capire perché ci siamo impoveriti, perché continuiamo a raccontarci favole e cosa possiamo fare prima che sia troppo tardi. Occorre modificare sostanzialmente i nostri paradigmi economici, adottare nuove strategie industriali, sviluppare altri modelli di business. Esistono concrete opportunità, l?importante è capire come sfruttarle. Non bastano più gli slogan: serve un salto culturale. E serve adesso.

Ti potrebbero piacere