Skip to product information
Come le altre principali realtà occidentali, pure l'Italia era entrata nell'era del volo controllato attraverso la terribile esperienza del Primo conflitto mondiale, e aveva per questo anch'essa inizialmente ereditato il sogno collettivo di un'aeronautica garante della pace perpetua tra i popoli. In tale contesto - intersecando fonti inedite, repertori d'epoca e letteratura multidisciplinare - il libro ricostruisce criticamente la formazione di un pensiero e di una tensione progettuale aviatoria nel primo dopoguerra italiano: una rivoluzione antropologica verticale, concepita come frontiera ultima della civiltà delle macchine, avviata nella Penisola anche da personalità oggi dimenticate su tutte quella del giornalista Tullo Morgagni, morto con altre 15 persone a Verona il 2 agosto 1919, nel primo vero disastro aereo della storia nazionale. Fra slanci, resistenze e mitizzazioni, vengono riannodate le fila disperse della dialettica tra aeronautica militare e aviazione civile, così come si è evoluta dalla crisi definitiva del sistema liberale sino agli ultimi momenti vitali del regime fascista, con una particolare attenzione all'investimento - retorico e infrastrutturale - che Mussolini fece riversare sulla sua Romagna natìa, per trasformarla artificialmente nella terra dell'Ala d'Italia, e quindi nella rappresentazione urbana del suo essere ?primo pilota? ai comandi del Paese.
Normally available within 5 working days
| Ean | 9788829032938 |
| Titolo | DECOLLO DELL'AVIAZIONE ITALIANA - PROPAGANDA DIBATTITI E SAPERI TRA LE DUE GUERRE |
| Autore | GUZZO DOMENICO |
| Editore | CAROCCI |
| Collana | STUDI STORICI CAROCCI |
| Data pubblicazione | 05/12/2025 |